
Lo Studio dell’avvocato Tommasini fornisce assistenza e consulenza legale a Verona ai propri clienti (privati, professionisti ed aziende), sia in fase stragiudiziale che giudiziale, per tutte le attività che riguardano il recupero dei crediti derivanti dal mancato pagamento di fatture, ricevute, note di addebito, parcelle, notule di professionisti.
Negli ultimi anni le aziende, professionisti e privati si sono trovati a fare i conti con un aumento degli insoluti dovuti a situazioni di oggettive e momentanee difficoltà dei debitori. In tale contesto economico sono aumentati i tentativi stragiudiziali di recupero crediti, che si svolgono principalmente tramite un sollecito o una diffida scritta con il quale lo studio richiede al debitore il pagamento della somma dovuta, comprensiva di capitale, interessi e spese legali. Tale lettera ha lo scopo di mettere in mora il debitore e ad essa potranno seguire eventuali contatti telefonici al fine di concordare un piano di rientro e di pagamenti, nonché di verificare la presenza di eventuali contestazioni e/o anomalie.
Nel caso in cui il debitore non dovesse onorare il proprio debito, lo Studio Tommasini procede con l’attività giudiziale di recupero del credito, presentando ove possibile ricorso per decreto ingiuntivo dopo avere svolto le attività ed indagini economico – patrimoniali sul debitore (presenza di beni mobili o immobili, terzi debitori). Se si decide di intraprendere la via del recupero giudiziale, l’iter seguito sarà il seguente: Ricorso per decreto ingiuntivo: per poter richiedere un decreto ingiuntivo è necessario essere in possesso di documentazione scritta che provi il diritto a chiedere il pagamento (fatture, contratto, documenti di consegna, libri contabili, registro iva vendite, fatture elettroniche, ricognizione di debito proveniente dal debitore). Si predispone il ricorso che viene poi depositato telematicamente (con conseguente notevole riduzione di tempi). Nel caso in cui il cliente sia anche in possesso di una dichiarazione proveniente dal debitore di riconoscimento del debito, si provvederà a richiedere la provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo. In questo caso il creditore può chiedere l’immediato pagamento della somma portata dal decreto ingiuntivo pronunciato dal giudice, senza dover attendere i tempi di una eventuale opposizione. Lo Studio Tommasini è altamente specializzato nel recupero di spese derivanti dai consuntivi e preventivi di spesa in ambito condominiale ed è quindi in grado di fornire assistenza agli amministratori di condominio per tale attività di recupero crediti.
Il sequestro conservativo è una misura cautelare che si può azionare quando si ha il fondato timore di perdere la garanzia del proprio credito nelle more di una azione civile. Al fine di chiedere ed ottenere il sequestro conservativo occorre la presenza di due presupposti: il fumus boni iuris (esistenza e fondatezza del credito) ed il periculum in mora. Lo Studio Tommasini è in grado di trascrivere il sequestro conservativo sui beni del debitore o iscrivere ipoteca giudiziale a fronte del provvedimento ottenuto e relativo al credito azionato.
Il titolo esecutivo consente di procedere con la notifica dell’atto di precetto, cioè l’atto con il quale si intima al debitore di pagare le somme portate dal titolo esecutivo (decreto ingiuntivo, assegno, cambiale, sentenza, decreto, ordinanza) entro 10 giorni dalla notifica dello stesso. Nel caso in cui il debitore non adempia, il creditore potrà procedere al pignoramento dei beni.
L’espropriazione, cioè l’esecuzione coattiva finalizzata al soddisfacimento del proprio credito, avviene con il pignoramento, che può essere mobiliare, immobiliare, presso terzi o nelle forme dell’esecuzione per consegna e rilascio. Con il pignoramento mobiliare vengono aggrediti beni mobili del debitore. L’ufficiale giudiziario si recherà a casa del debitore o presso l’azienda della quale è titolare, per ricercare beni che la legge consente di sottoporre a pignoramento, intimando al debitore di non sottrarli alla garanzia del credito. In seguito tali beni verranno venduti all’asta ed il ricavato, dedotti i costi di procedura, verrà assegnato al creditore. E’ possibile procedere anche con il pignoramento di autoveicoli curando la successiva trascrizione presso gli uffici dell’ACI, del PRA e della Motorizzazione civile. Con il pignoramento immobiliare, invece, viene sottoposto a pignoramento un immobile (abitativo, ufficio o commerciale). L’iter del pignoramento immobiliare è più complesso in quanto occorre che il bene venga stimato da un perito esperto nominato dal Giudice e la vendita viene effettuata da un professionista delegato e sempre nominato dal Giudice. I costi di tale procedura sono maggiori perché occorre depositare i certificati catastali e la documentazione relativa all’immobile (visure, certificazione notarile) che attestino la situazione dell’immobile stesso e gli eventuali gravami (iscrizioni di ipoteche, trascrizione di sequestri o pignoramenti). Il pignoramento presso terzi risulta essere oggi la procedura più rapida, efficace e conveniente in quanto essa consente di recuperare il credito congelando il denaro che il debitore deve avere da terzi soggetti (datore di lavoro (quinto dello stipendio e TFR) debitori, clienti, Banche, Enti previdenziali, conduttori ed inquilini, redditi da fabbricati concessi in locazione). Contestualmente alla notifica, infatti, il terzo soggetto viene avvisato che non dovrà disporre delle somme pignorate fino a quando il Giudice non darà ordini in merito. Per realizzare con successo tutte le attività necessarie per portare a termine la procedura di recupero crediti, attraverso gli strumenti offerti dalla legge ed in particolare, oggi, dall’art. 492 bis c.p.c., lo Studio Tommasini si avvale quotidianamente di strumenti di indagine che consentono di avere accesso direttamente alle banche dati detenute dagli Ufficiali giudiziari e dall’Agenzia delle Entrate, dall’Agenzia del Territorio e dai Centri per l’Impiego (per l’individuazione di una posizione lavorativa e del posto di lavoro), Registri Imprese, Visure camerali, al fine di verificare quali beni del debitore, nella disponibilità dei terzi pignorati, possano essere utilmente aggredibili (pignoramento dello stipendio o del TFR, del conto corrente, depositi titoli, libretti postali, buoni fruttiferi, immobili, redditi derivanti dalla locazione o dall’affitto di immobili di proprietà). Lo Studio Tommasini si rivolge inoltre a tutti i privati ed aziende in difficoltà al fine di proporre opposizione all’esecuzione, opposizione agli atti esecutivi, impugnazione di atti esecutivi, con contestuale richiesta di sospensione dell’esecuzione, al fine di ottenere accordi di ristrutturazione del debito o transazioni che permettano di giungere con esito positivo alla definizione e all’estinzione della procedura esecutiva ed espropriativa, anche attraverso transazione ed accordi per la definizione bonaria a stralcio del debito. Tutto questo relativamente ad ogni possibile atto esecutivo, pignoramento o sequestro subito (mobiliare, immobiliare, presso terzi, autoveicoli) A questo riguardo l’opposizione viene svolta anche nei confronti delle pretese creditorie dei fornitori di servizi e di utenze (ENEL, ITALGAS, compagnie telefoniche, etc…), nonché delle cartelle esattoriali provenienti da Comuni ed Enti pubblici, da Solori, Equitalia, INPS, INAIL, Agenzia Entrate, Uniriscossioni, relative al mancato pagamento di contributi, ritenute, sanzioni amministrative, fermo amministrativo di autoveicoli, IRPEF, bolli auto, imposte sostitutive, contravvenzioni al codice della strada, imposte, servizi, tasse e tributi esattoriali (IMU, TARI, acqua, addizionali regionali).
Lo Studio legale Tommasini di Verona è da oltre 25 anni altamente specializzato in tutte tali attività di recupero crediti, avendo un intero reparto dell’ufficio appositamente dedicato e in grado di offrire una competenza che vi accompagna nel percorso di recupero dei vostri crediti garantendo maggiori possibilità di successo, anche attraverso convenzioni per il recupero continuativo dei vostri crediti.