COVID-19 BLOCCA AFFITTI E CANONI DI LOCAZIONE
Innovative e “rivoluzionarie” pronunce del Tribunale di Venezia (decreto 22.05.2020) e del Tribunale di Bologna (12.05.2020) le quali, in piena emergenza coronavirus, hanno ritenuto sostanzialmente legittimo l’inadempimento del conduttore di un locale ad uso commerciale il quale ha sospeso il pagamento del canone di affitto d’azienda non potendovi fare fronte per la carenza di liquidità conseguente allo stato emergenziale.
Decisiva in questo sensi la previsione dell’articolo 91 del DPCM 18/2020.
Il Tribunale ha inibito al locatore la possibilità di escutere la garanzia fideiussoria bancaria rilasciata all’epoca di conclusione del contratto ritenendo che l’evento straordinario che stiamo vivendo costituisca causa di forza maggiore idoneo a giustificare la sospensione della pretesa creditoria.
Sulla scia di questi importanti precedenti ci attendiamo quindi altre pronunce analoghe che apriranno il varco alla possibilità di rinegoziare i canoni di locazione in un’ottica di buona fede e di reciproco affidamento nell’esecuzione del contratto secondo parametri adeguati al momento di crisi economico-sanitaria.