Proprietà condominiale, responsabilità dei condomini e ripartizione delle spese condominiali

La cassazione civile, alcuni tribunali e le corti d’appello si sono espressi riguardo alla ripartizione delle spese condominiali, alle responsabilità dei condomini e in tema di proprietà condominiale.

INFILTRAZIONI D’ACQUA PROVENIENTI DA UNA PARTE CONDOMINIALE IN UN LOCALE DI PROPRIETÀ ESCLUSIVA: DI CHI È LA RESPONSABILITÀ?

Con la sentenza n. 250 del 12-02-2023, il Tribunale di Cosenza stabilisce che il condominio di un edificio, quale custode dei beni e dei servizi comuni, è obbligato ad adottare tutte le misure necessarie affinché tali cose non rechino pregiudizio ad alcuno, e risponde in base all’articolo 2051 Cc dei danni da queste cagionati alla porzione di proprietà esclusiva di uno dei condomini, ancorché tali danni siano causalmente imputabili altresì al concorso del fatto di un terzo: ne consegue che deve essere condannato al risarcimento dei danni per infiltrazioni d’acqua al locale di proprietà esclusiva, provenienti da una parte condominiale, laddove l’evento si è verificato per l’ostruzione degli scarichi dei pluviali, che non hanno consentito il normale deflusso delle acque piovane nel canale di gronda, facendone innalzare il livello in modo eccessivo, dovendosi ritenere che dalle consistenti piogge cadute non si possa desumere l’eccezionalità dell’evento necessario a far ritenere configurabile il caso fortuito invocato.

ASSEGNO AL CONIUGE. PERDITA DELL’ASSEGNO IN CASO DI MANCATA COABITAZIONE?

Con la sentenza n. 5393 del 21-02-2023, la Cassazione Civile stabilisce che, in tema di divorzio, l’ex coniuge perde l’assegno anche se non convive con il nuovo compagno. La coabitazione, infatti, è solo uno degli indici potenziali di inferenza della stabilità della relazione di fatto tra due persone.

POZZETTO PER SMALTIMENTO DI ACQUE REFLUE E METEORICHE DI PIÙ UNITÀ IMMOBILIARI REALIZZATO IN UNA PROPRIETÀ CONDOMINIALE

Con la sentenza n. 5643 del 23-02-2023, la Cassazione Civile stabilisce che, in tema di proprietà, è condominiale il pozzetto realizzato in una proprietà che smaltisce le acque reflue e meteoriche di più unità immobiliari limitrofe. L’importante è che il bene sia stato edificato dall’originario costruttore del complesso edilizio mentre non rileva che il Comune abbia emesso un’ordinanza di demolizione dell’impianto.

CRITERIO DI RIPARTIZIONE DELLE SPESE CONDOMINIALI IN PARTI UGUALI: SUSSISTE?

Con la sentenza n. 5258 del 20-02-2023, la Cassazione Civile stabilisce che, in materia condominiale, è nulla la delibera dell’assemblea approvata a maggioranza che ripartisce le spese in parti uguali e non in base ai millesimi. È irrilevante, peraltro, che il criterio adottato in violazione di legge abbia avuto esecuzione per anni.

 

L’avvocato Tommasini, specializzato in diritto condominiale a Verona, fornisce consulenze legali e assistenza completa per vicende condominiali.