Sentenze Diritto del Lavoro Luglio 2020
La Corte di cassazione nel mese di Luglio 2020 ha emanato delle importanti sentenze riguardo al mondo del lavoro, soprattutto per quel che riguarda i licenziamenti e la loro giusta causa.
IL LICENZIAMENTO È ILLEGITTIMO IN CASO DI LICENZIAMENTO MOTIVATO DA FINE APPALTO
Con una interessante sentenza (la n. 16253 del 29.07.2020) la Corte di Cassazione ha ritenuto che in caso di licenziamento di un dipendente motivato dalla fine dell’appalto cui egli era adibito, il lavoratore ha diritto di essere reintegrato e quindi il licenziamento è da ritenersi illegittimo qualora il dipendente non fosse esclusivamente assegnato a tale appalto essendo adibito ad altro incarico presso diversi committenti
IL DATORE DI LAVORO PUÒ REVOCARE I BUONI PASTO
Con sentenza n. 16253 del 28.07.2020 la Corte di Cassazione ha stabilito che il datore di lavoro, a fronte di mutate esigenze organizzative, può sempre revocare il beneficio dell’attribuzione dei buoni pasto non costituendo essi una forma intangibile di emolumento e ciò anche quando il riconoscimento dei buoni pasto costituisca una consolidata prassi aziendale.
ILLEGITTIMITÀ DEL LICENZIAMENTO PER SOPPRESSIONE DEL POSTO
Con una importante pronuncia (la n. 15635 del 22.07.2020) La Suprema Corte di Cassazione ha ritenuto che qualora la riorganizzazione aziendale non abbia effettivamente soppresso le mansioni assegnate al dipendente licenziato ed in sua sostituzione sia stato assunto un nuovo dipendente, il licenziamento deve ritenersi illegittimo con conseguente reintegra del dipendente estromesso in mancanza dei presupposti di legge richiesti per la validità del provvedimento risolutivo aziendale.
IL LICENZIAMENTO DISCIPLINARE È DA CONSIDERARSI ILLEGITTIMO QUANDO LA CONTESTAZIONE DISCIPLINARE È GENERICA
Con recente sentenza n. 14967 del 14.07.2020 la Corte di Cassazione ha ritenuto, in materia di lavoro, che deve ritenersi illegittimo il licenziamento per giusta causa quando la contestazione disciplinare è generica e priva quindi dei principi di tassatività, di determinatezza e di riferimenti ad episodi specifici sotto un profilo spazio-temporale che non consentono all’incolpato di spiegare adeguate difese né di inquadrare i fatti e le condotte illecite ipotizzate.
Lo studio legale Tommasini di Verona ha maturato una significativa esperienza nel diritto del lavoro e offre una consulenza mirata a lavoratori e aziende in materia di licenziamenti, individuali e collettivi, e di ogni altra problematica inerente il diritto del lavoro.